L’area di progetto si trova su un terreno in pendio caratterizzato dalla presenza di molti alberi, sul limite del perimetro abitato, fra paesaggio urbano e collina. L’intervento si attesta in corrispondenza dell’attuale accesso pedonale e occupa gran parte del sedime del fabbricato precedente, in modo da conservare l’intero parco arboreo e salvaguardare gli esemplari tutelati.
L’articolazione del nuovo edificio è servita da un unico elemento baricentrico che connette tutte le funzioni richieste. La figura architettonica risultante rimanda alla tipologia delle ville suburbane, schema adottato proprio per la sua adeguatezza rispetto alle caratteristiche specifiche dell’elemento naturale in questo particolare luogo del paesaggio fra a città e campagna. Il progetto si inserisce nel contesto sfruttando l’inclinazione del terreno, permettendo al paesaggio di abbracciare i nuovi volumi e di essere percepito nella sua interezza.
L’impianto è costruito su allineamenti normali fra loro orientati secondo i punti cardinali. L’asse portante viene espresso mediante un distacco fra i volumi emergenti di testa, destinati ai servizi collettivi e due corpi in linea, destinati alla didattica. Su quest’asse vengono posti i collegamenti verticali interni e la scalinata esterna, che costituisce una delle connessioni al parco pubblico adiacente. Le differenze di quota previste nell’articolazione distributiva sono armoniche con il profilo collinare e consentono un facile sezionamento del fabbricato.