Il progetto si inserisce sul limite del contorno edificato, un ambito contraddistinto da tipologie edilizie disomogenee che coesistono per frammenti discontinui fino al ciglio del Parco Sud. L'intervento è molto arretrato rispetto ai margini del lotto in modo da garantire adeguate mitigazioni a verde verso i comparti contigui.
Il disegno si articola in 6 corpi di fabbrica analoghi posti su un basamento seminterrato per le autorimesse. Ogni blocco edilizio, di 3 piani, ospita 5 alloggi organizzati su terrazze degradanti, ed ogni terrazzo è porzione di copertura per l’unità sottostante. La sezione tipica viene contraddistinta da un andamento a gradoni verso l’esterno del sistema e, verso l’interno, da una linea più compatta e urbana che definisce l’asse principale dell’impianto.
Il progetto rilegge in chiave contemporanea il sistema delle corti rurali, soluzione che si inserisce nel contesto rivisitando una delle sue forme più diffuse e tipiche. I volumi presentano una composizione per masse, caratterizzata da un disegno semplice, quasi astratto, che prosegue per superfici neutre, depurate di qualsiasi aggetto, sporto di gronda o balcone. I corpi di collegamento trasversali, esterni ai volumi residenziali, si caratterizzano invece per una composizione leggera di elementi lineari costituiti da un’orditura lignea a telaio adeguata allo sviluppo di verde rampicante. La composizione trova una sua sintesi in corrispondenza delle coperture, con pergolati in legno che raccordano i corpi trasversali.